Tutto ha avuto inizio negli anni '50 quando Ruth Handler e suo marito, Elliot Handler, fondarono la Mattel, Inc., un'azienda specializzata nella produzione di giocattoli in legno. Durante una vacanza in Svizzera, Ruth notò la figlia Barbara giocare con delle bambole di carta, dando vita a fantasiose storie e avventure. Questo ispirò Ruth a cogliere l'opportunità di creare una bambola tridimensionale che potesse permettere alle bambine di proiettarsi in un mondo di possibilità.
L'ispirazione di Ruth si basava anche sul fatto che, all'epoca, le bambole sul mercato erano per lo più versioni di neonati o bambini piccoli. Non c'era nulla che riflettesse una giovane donna indipendente e attiva. Così, Ruth decise di creare una bambola adulta, elegante e sofisticata, ispirandosi alle pin-up degli anni '50.
La Barbie ebbe un successo immediato. Le bambine amavano la possibilità di immaginare una vita adulta e piena di avventure attraverso il gioco con questa elegante bambola. La Mattel ha continuato a innovare e sviluppare la linea di Barbie nel corso degli anni, introducendo nuove professioni, costumi e accessori. Da medico a astronauta, da ballerina a imprenditrice, la Barbie ha incarnato una vasta gamma di ruoli e possibilità, incoraggiando le bambine a esplorare sogni e aspirazioni.
Oltre a riflettere i cambiamenti sociali e culturali nel corso degli anni, la Barbie è diventata sempre più inclusiva e rappresentativa della diversità. La Mattel ha introdotto diverse etnie, sfumature di pelle, tipi di corpo e stili di capelli, cercando di riflettere la bellezza e la diversità del mondo reale.
Nonostante la popolarità della Barbie, la bambola ha anche ricevuto alcune critiche nel corso degli anni. Alcuni critici hanno sostenuto che la sua figura sottile e le sue proporzioni non realistiche potrebbero avere un impatto negativo sull'autostima delle bambine. In risposta a queste preoccupazioni, la Mattel ha apportato modifiche alla linea di Barbie, introducendo diverse tipologie di corpo e cercando di incoraggiare un'immagine corporea positiva.
La Barbie ha superato le aspettative di Ruth Handler diventando un'icona globale nel mondo dei giocattoli. Oltre a fornire un'infinità di opportunità di gioco e divertimento, la Barbie ha anche rappresentato un simbolo di empowerment per molte bambine, ispirandole a sognare in grande e a essere ciò che vogliono essere. La sua capacità di adattarsi ai tempi e di rispecchiare la diversità del mondo moderno ha contribuito a renderla rilevante anche dopo decenni dalla sua creazione.